Pianta erbacea/arbustiva a ciclo biologico perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae il cui nome deriva dal latino "salvus" che significa "salvare", la salvia è nota fin dall'antichità per le molteplici proprietà benefiche, tanto da essere considerata da greci e latini come la panacea universale.
La salvia è una pianta rustica tipica della macchia mediterranea, di facile coltivazione le cui foglie sono ricche di vitamine, sali minerali e composti aromatici che le conferiscono un aroma penetrante, intenso e leggermente amaro. . Tra le erbe aromatiche la salvia è sicuramente una delle più utilizzate in cucina, da secoli conosciuta in quasi tutte le tradizioni culinarie europee. Svariate sono le azioni terapeutiche di questa pianta . Tra i numerosi composti polifenolici contenuti nella salvia l'acido rosmarinico e il carnosolo possiedono azione antiossidante simile a quella della vitamina E. Contiene inoltre alcaloidi e flavonoidi con effetti comparabili a quelli degli estrogeni. Grazie ai vari componenti contenuti nelle foglie la salvia ha dimostrato di possedere diverse azioni terapeutiche: stimolante per la memoria, tonificante per il sistema nervoso, coadiuvante nella regolazione della sudorazione, azione batteriostatica e battericida, antimicotica, lenitiva per la cute e antiinfiammatoria. Va comunque consumata in piccole dosi (2/3 g) per evitare effetti collaterali e possibili reazioni allergiche nei soggetti sensibili.
RIMEDIO PER FAVORIRE LA DIGESTIONE Preparare un infuso da consumare dopo i pasti, mettendo in una tazza di acqua bollente alcuni fiori di camomilla, un paio di foglie di menta e tre foglie di salvia fresca.