Il Rosmarino trova largo utilizzo in cucina nella preparazione dei piatti tipici della tradizione mediterranea, ma si conoscono fin dall'antichità anche molti altri utilizzi...
Il Rosmarino è una pianta arbustiva sempreverde spontanea nell'area mediterranea, facile da coltivare anche in vaso. Le foglie lineari e lanceolate, sono ricche di sostanze aromatiche e possiedono svariati utilizzi sia in campo medicinale che ornamentale. Nell'industria cosmetica viene impiegato per la preparazione di profumi, prodotti per capelli, pomate e linimenti. In casa, oltre che in cucina, può essere utilizzato come deodorante e repellente per gli insetti. In agricoltura trova utilizzo nella produzione del miele e in campo dell'industria alimentare viene impiegato come additivo antiossidante. Possiede svariate proprietà farmacologiche e viene utilizzato come stimolante per le funzioni digestive, tonico per il sistema nervoso, balsamico per le vie respiratorie. Nella cucina Italiana è una delle erbe aromatiche più comuni e trova uso sia per insaporire minestroni, zuppe e verdure, che per arricchire di sapore piatti di carne o pesce e crostacei. Nell'antica Grecia veniva considerato un simbolo sacro legato ad Afrodite, si riteneva infatti che fosse una pianta afrodisiaca dalle proprietà magiche legate alla fertilità e alla fedeltà. Il consumo di tisane a base di menta e rosmarino si ritiene stimoli le funzioni cognitive e la memoria e che aumenti il buonumore offrendo una sensazione di benessere, calma ed energia.
RIMEDIO CONTRO LA STANCHEZZA: Scaldare a bagno maria per una ventina di minuti un litro di buon vino rosso con l'aggiunta di 25 g di foglie di Rosmarino, 20 g di foglie di Salvia e 15 g di miele. Lasciare a riposo e dopo aver filtrato il liquido prenderne un bicchierino prima dei pasti.